giovedì 31 marzo 2011

Ricorso al Capo dello Stato Giorgio NAPOLITANO


ECC.mo Signor Presidente della Repubblica
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RICORSO STRAORDINARIO al CAPO DELLO STATO
ex art. 8 D.P.R. 24.11.1971, n. 1199  
Il sottoscritto Mimmo DE PADOVA, nato a xxxxxxxxx, in qualità di Coordinatore del Movimento Aeroporto di Taranto, ed elettivamente domiciliato agli effetti del presente ricorso presso la propria abitazione in xxxxxxxxxx, propone ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
per la declaratoria di illegittimità
della Delibera della Giunta Regionale N. 814/23-03-2010 sul Piano Trasporti Regionale - L.R. n. 18 31/10/02. "T.U. sulla disciplina del trasporto locale" art. 7 comma 5° - Piano Operativo Attuativo 2009-2013.
In tale Delibera si ravvisa una disparità di trattamento tra i 4 aeroporti, anzi un vero e proprio "danneggiamento" nei confronti dei cittadini tarantini.
FATTO  e DIRITTO :
Il suddetto Piano (pur nella sua assoluta disparità) è stato completamente disatteso, ed infatti dal 2007, anno del completamento della ristrutturazione dell'aeroporto (costato alla Comunità più di 200 milioni di €, per permettere l'atterraggio del Boeing che carica le fusoliere) funzionale allo stabilimento dell'Alenia, non è mai stato effettuato nessun volo-cargo e nessun volo-charter, che vengono puntualmente dirottati a Bari e Brindisi.
L'aeroporto di Taranto è tra i più grandi in Italia con una pista di 3,3 km. (la 3ª in Italia).
Nessuna delle opere viarie deliberate e funzionali per l'aeroporto è stata mai portata a compimento.
Ciò comporta per il territorio una "cattiva ricettività turistica"; per un preciso disegno, che vuole Taranto solo come sede di "industrie pesante", che così pesantemente hanno segnato il territorio e i suoi abitanti. Ma il territorio viene penalizzato anche economicamente; il mancato incasso di 4,50€ per ogni passeggero imbarcato a Taranto (danno erariale), e di contro ogni cittadino tarantino per raggiungere Bari e Foggia, sborsa almeno 100,00€ (andata e ritorno con navetta).
Il che determina la sussistenza dei criteri di ammissibilità del presente ricorso, stante la eclatante lesione di diritti soggettivi estesa a tutta la comunità e la indiscriminata, perdurante, attuale e diffusa  violazione di diritti costituzionalmente garantiti e protetti.
P.Q.M.
chiedo venga cambiato il Piano Regionale dei Trasporti e che la società di gestione (Aeroporti di Puglia) la smetta di penalizzare Taranto e si uniformi alla legislazione comunitaria di diritto della navigazione e dei trasporti Regolamento (CEE) n. 2408/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, al punto (m), specifica che: un sistema aeroportuale, è un raggruppamento di due o più aeroporti che servono la stessa città, o lo stesso agglomerato urbano. Non è il caso di Taranto che deve operare in un libero mercato, forte del suo bacino d'utenza di 1 milioni di passeggeri annui.
Taranto 18/03/2011
In Fede ,
Mimmo DE PADOVA

sabato 19 marzo 2011

Lettera aperta

Lettera aperta ai Consiglieri Regionali Pugliesi del territorio ionico e,
Al presidente Commissione Regionale Trasporti Donato Pentassuglia
Al  Presidente della Provincia di Taranto
Al Sindaco di Taranto
Al presidente della Confindustria Taranto
Alla opinione  pubblica a mezzo Stampa
Oggetto: Aeroporto di Taranto (Grottaglie) - Regione Baricentrica o  Politica Ionica attendista?
Per nostro costume non giriamo intorno ai problemi né indugiamo in inutili infingimenti. Da mesi ormai abbiamo esposto con estrema chiarezza, anche con il significativo impegno degli Organi di Informazione, attraverso il nostro sito (tarantovola.it), e con una serie rilevante di incontri, il nostro progetto che mira a dare vita ad una struttura aeroportuale al momento di fatto inibita alla fruizione pubblica.
Abbiamo preso atto con soddisfazione di una serie di azioni quali, ad esempio:
-incontro di tutti i consiglieri regionali del territorio, a Taranto palazzo di Città, con assunzione di precisi impegni per sostenere il progetto;
-impegno del presidente della commissione regionale trasporti Donato Pentassuglia ad ascoltarci nel corso di una audizione della commissione;
-impegno del sindaco Stefàno a sostenere il progetto ed essere capofila del consorzio pubblico privato;
-impegno dell'assessore provinciale Longo ad attivare iniziative a sostegno del progetto;
-impegno del presidente della Confindustria a convocare un incontro pubblico con gli operatori del settore turistico.
Abbiamo inviato alle istituzioni bozza di statuto del consorzio pubblico-privato "Le rotte del Sole".
A fronte di tutti gli impegni assunti al momento, non riscontriamo alcun fatto. Nulla si è prodotto rispetto a quanto garantito.
Sentiamo spesso parlare, anzi lamentare, di politica regionale Bari-centrica. Dai fatti riceviamo la impressione che alla possibile bari-centricità faccia eco una totale inerzia da parte della politica locale; sudditanza? incapacità? Vendola-dipendenza? A noi non interessano le questioni di parte; piuttosto prendiamo atto che non è possibile avviare iniziative che vadano in direzione di uno sviluppo socio economico nuovo del territorio, in assenza di un convinto sostegno delle "nostre"  forze politiche ed istituzionali.
A questo punto attendiamo un minimo di sussulto di orgoglio, mentre nei prossimi giorni saremo ospiti della provincia di Matera, che è fortemente interessata al progetto, e manteniamo costanti contatto con quella di Oristano. (nemo profeta in patria?).
Il presidente
rag. Francesco Gravina