martedì 29 novembre 2011

Signor Presidente Onofrio INTRONA

Presidente Onofrio INTRONA

Signor Presidente Onofrio INTRONA
Lei presiede autorevolmente la massima Assise regionale che rappresenta tutto il popolo pugliese. Le decisioni che scaturiscono dopo vivaci e vibranti discussioni, sono il risultato di più interventi di tutti i consiglieri regionali. Alla fine, dopo che ogni consigliere si è espresso, e dopo aver soppesato al meglio i vari contributi, in tutta coscienza, e per il solo bene della gente pugliese, vengono prese le decisioni.
Ebbene, il 27/09/2011 è stato discusso al punto n. 20 un O.D.G. :«Cervellera, Pentassuglia, Laddomada, Mazza, Sala del 14/07/2011 “Aeroporto Arlotta di Taranto-Grottaglie – Riattivazione voli civili”».

Dopo un’ampia discussione che visto gli interventi dei consiglieri: CERVELLERA, BELLOMO, MAZZA, SALA, ZULLO, LOSPINUSO, LADDOMADA, DAMONE, PENTASSUGLIA, LANZILOTTA, MARINO, e che ha visto la strenua difesa di MINERVINI che ha chiesto di ritirare l’ODG, facendo appello alle mancate drammatiche espressioni del Presidente VENDOLA (assente).

Appello al quale e seguito il Suo interventoPiuttosto che far ritirare l’ordine del giorno, proporrei – e forse questo potrebbe essere il voto dell’intero Consiglio – di impegnare il Governo regionale a proseguire nell’approfondimento e nell’interlocuzione con le forze politiche, sociali e istituzionali della Provincia di Taranto, perché nella congiuntura, così come è stata adesso illustrata dall’assessore Minervini, possano essere esperite le forme possibili per un’utilizzazione nel sistema aeroportuale pugliese anche dell’importante struttura di Grottaglie. Penso che questo darebbe significato al dibattito di oggi, un dibattito che muove, e nessuno può negarlo, dalla legittima aspirazione di un territorio come quello tarantino a sentirsi parte integrante di un sistema importante, quale quello aeroportuale. Potremmo, quindi, concludere con un voto in tal senso. L’ordine del giorno è stato discusso e io penso che con questo impegno si possa concludere la discussione».
INTRONA: Do lettura del dispositivo conclusivo dell’ordine del giorno «Il Consiglio impegna il Governo regionale a proseguire nell’utile interlocuzione con il territorio della Provincia di Taranto e con Aeroporti di Puglia per la valorizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale di Grottaglie, predisponendolo anche ai voli civili».
Pongo ai voti l’ordine del giorno così come modificato.
È approvato.

Da quel giorno nulla è cambiato; MINERVINI ha continuato a non tener conto di quel voto ed Aeroporti di Puglia ha continuato a fare ciò che fa dal 2007, cioè: NULLA!
Le chiedo. Signor Presidente, col massimo rispetto dell’Organismo che Ella presiede: ha valore ciò che viene deciso? Si! E allora perché non viene rispettato?

Le chiedo, inoltre, d’informare il Ministero delle infrastrutture nella persona del Dr. Aldo SANSONE, che il Consiglio regionale Pugliese ha modificato il PRT. Ne dia, cortesemente, informazione anche all’ENAC, al quale Ente chieda di essere più vigile; si sa, è risaputo: quando il gatto manca, i topi ballano…, non sarà questo il caso, ma le recenti inchieste e successivi arresti all’ENAV ne sono una testimonianza.
Un cordiale buon lavoro a Lei e a tutto il Consiglio regionale.
Movimento Aeroporto Taranto
Mimmo DE PADOVA

segue risposta pervenuta al sig. Gennaro MATERAZZO, il quale chiedeva una risposta al mio Ricorso.

giovedì 24 novembre 2011

La risposta di Alfredo CERVELLERA


Caro Mimmo, ti invio in allegato la risposta alla Lettera aperta che mi hai inviato sul tema dell'Aeroporto di Taranto.
Ti assicuro che non è stata affatto "dura" come qualcuno ha scritto su Facebook, ma bisognerebbe uscire dai generici richiami e fare qualcosa di concreto come Comunità Jonica.
Affettuosi saluti, Alfredo CERVELLERA:
Dott. Alfredo  Cervelliera
CONSIGLIERE  REGIONALE

Risposta alla lettera aperta di Mimmo De Padova del Movimento Aeroporto Taranto

Caro Mimmo,
avrei preferito scriverti in privato, ma avendomi indirizzato una lettera pubblica non posso esimermi di fare altrettanto.
Sai bene che con tutti i colleghi tarantini abbiamo dovuto faticare per far approvare, all’unanimità, l’Ordine del Giorno sull’Aeroporto di Taranto - Grottaglie, che come riportato anche dai giornali, ha visto la contrarietà dell’Assessore ai Trasporti Minervini che voleva limitare la sua valenza solo al una generica valorizzazione dell’Aeroporto senza un preciso riferimento ai voli passeggeri.
La scusa è la stessa utilizzata per quello di Foggia: la mancanza di risorse della Regione per agevolare tali voli, ma è inutile che ci ridiciamo tutto quello che è avvenuto in passato per dirottare i fondi ricevuti per l’Aeroporto di Taranto agli altri scali pugliesi.
E’ stata la tattica dell’Ing. Di Paola per agevolare l’Aeroporto di Bari e farlo trasformare in uno scalo hub con 5 milioni di passeggeri.
Da allora per Taranto c’è stato solo l’importante evento dei voli charter predisposti per merito esclusivo di Tarantovola e nulla più.
Cosa fare per rilanciare questa tematica come stanno facendo unitariamente i foggiani?
Non servono, come ti ho già detto in altra occasione, i ricorsi amministrativi o le petizioni al Presidente della Repubblica: non ci sono atti su cui ricorrere entro i 120 gg. dalla loro emanazione, né il legittimo interesse…per un intervento dall’alto…
Quindi un iter inutile ed improduttivo !!!
Occorre riprendere la strada faticosa per mettere tutti insieme: dai Consiglieri Regionali del territorio alla Provincia, ai Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi, ecc. alle Organizzazioni Sindacali, imprenditoriali e sociali per chiedere, data l’inottemperanza dell’Ordine del Giorno votato dal Consiglio Regionale, all’Enav di rivedere la concessione affidata ad Aeroporti di Puglia e rimetterla a gara, così come giustamente chiede da tempo anche Tarantovola.
Incentivi dall’anno prossimo credo che non ce ne saranno più per nessuno, né in questa fase di crisi potremmo più chiederli: allora ben venga la libera concorrenza tra i territori.
Ci libereremo finalmente della partigianeria di Aeroporti di Puglia e liberamente potremo giocare le nostre carte per far diventare il nostro Aeroporto  sia cargo (in sinergia con il Porto di Taranto) e sia passeggeri “sfruttando” la mobilità del personale delle grandi industrie nazionali e della Marina Militare da/per la nostra città per invitare le Compagnie aeree ad aprire rotte con Roma e Milano e con altre Città non collegate con Bari e Brindisi.
Per questo con tecnici del settore, Tarantovola e gli Enti su citati va convocato un tavolo per presentare una proposta concreta e sono convinto che io e i miei colleghi saremo felicissimi di sostenerla in tutte le sedi.
Ti ringrazio per l’attenzione nei miei confronti e porgo i saluti a te e a tutti i componenti del M.A.T.

Taranto 23.11.2011                                               ALFREDO CERVELLERA

domenica 20 novembre 2011

Lettera aperta ai consiglieri regionali


Lettera aperta ai consiglieri regionali
C. mo Alfredo CERVELLERA, mi rivolgo a te, e agli altri 5 amici che in quest’anno hanno condiviso con noi l’intento comune di “Riattivare l’aeroporto”. Mi rivolgo a te, in quanto primo firmatario e relatore dell’ODG “Modifica Piano Regionale Trasporti” discusso il 27/09/2011, di conseguenza anche a tutti coloro che hanno approvato il suddetto ODG.
Quel giorno presente in aula c’era anche l’assessore alla (distruzione della)mobilità Gaetano MINERVINI, che si è vivacemente battuto, ma alla fine è stato sconfitto. Infatti, il Consiglio Regionale ha approvato tale risoluzioneIl Consiglio impegna il Governo regionale a proseguire nell’utile interlocuzione con il territorio della Provincia di Taranto e con Aeroporti di Puglia per la valorizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale di Grottaglie, predisponendolo anche ai voli civili».
Inutile dire, che da quel giorno, l’assessore e AdP hanno completamente disatteso tale risoluzione, continuando nell’opera di totale distruzione della mobilità pugliese (vedi: chiusura aeroporto Gino LISA di Foggia). Il binomio indissolubile MINERVINI-AdP (…amicizia di vecchia data), persegue i suoi obiettivi: collegamento ferroviario di Foggia, Lecce e Taranto agli aeroporti di Bari e Brindisi. E per arrivare a tale scopo non esitano a spendere circa 100 milioni di €, quando ne basterebbero solo 6 per far continuare a volare Foggia. Ed invece, hanno intenzione di spenderne 16 (e forse più) per allungare la pista, ma nel frattempo MINERVINI si è affrettato ad affermareche anche questo non basterà: non c’è mercato». E qui caro Alfredo, permettimi una riflessioneè strano sentir parlare di “mercato” da un componente di una Regione che dovrebbe più guardare al sociale anziché al mercato (vero VENDOLA?) ».
La risoluzione della Regione, tirava in causa anche la Provincia di Taranto, che sotto questo profilo è latitante al pari di AdP e dell’assessore. E allora che si fa?
Unico strumento, è quello di rivolgerci al Capo dello Stato con un altro ricorso, ma così facendo, sarebbe una sconfitta per quel ODG, per chi lo ha presentato e per chi lo ha votato. Significherebbe che c’è un “solo uomo al comando” anzi definirei dire una “lobby” che sponsorizza solo gli interessi di Bari e Brindisi, tenendo buone le altre provincie con accordi sottobanco! non si spiegherebbero altrimenti, queste continue penalizzazioni su tutti i fronti, in particolar modo della nostra provincia.
Caro Alfredo, chiedo a te e ai tuoi colleghi di farvi carico delle deleghe dei nostri mandati elettorali e di agire al più presto, altrimenti saremmo costretti (ho difficoltà a scriverlo) a “scavalcarvi” e rivolgerci al Presidente della Repubblica, che in questo momento ha altro a cui pensare.
Con stima, un saluto a te Alfredo e ai tuoi illustri colleghi.
M.A.T.
Mimmo DE PADOVA

giovedì 17 novembre 2011

La convenzione ENAC-SEAP del 25/01/2002

lettera autografa dell'ing. Domenico DI PAOLA
Questi sono alcuni rilievi in merito alla concessione da parte dell'ENAC ad Aeroporti di Puglia ex-SEAP. La concessione di 3 anni del 25/01/2002, venne prorogata di altri 40 anni, dopo un solo anno, il 12/02/2003. Per "sanare" l'anomalia il Governo adotta un decreto il 06/03/2003.


DECRETO MINISTERIALE DEL 6 MARZO 2003 RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALLA SOCIETÀ S.E.A.P. DELLA GESTIONE TOTALE DEL SISTEMA AEROPORTUALE DELLA REGIONE PUGLIA
In data 6 marzo 2003 è stato adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero della Difesa) un decreto per l’assegnazione alla SEAP, società di gestione locale, di una concessione quarantennale con relativa cessione alla medesima delle aree demaniali essenziali agli aeroporti pugliesi di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto.
Il decreto in questione, preceduto dalla presentazione di un disegno di legge da parte della Regione Puglia,  con cui la stessa intendeva affidare in concessione alla SEAP la gestione totale del sistema aeroportuale pugliese, rappresenta una soluzione opportuna in termini di politica sia economica, sia giuridica.
Sotto il primo profilo occorre considerare che il provvedimento in esame apre la via ad un nuovo processo di privatizzazione e rafforza l’ipotesi della creazione di un ulteriore polo aeroportuale italiano dopo Milano e Roma, focalizzato al Sud. Un nuovo polo aeroportuale, in particolare, appare assolutamente idoneo a ridurre il gap allo stato esistente fra il Centro – Nord e il mezzogiorno e rappresenta indubbiamente una spinta per tutto il Sud, che potrebbe in tal modo trarre notevole vantaggi sia dalla crescita del turismo, motore dell’azienda del Mezzogiorno, sia da quella degli investimenti.
Nondimeno il decreto ministeriale in oggetto appare lo strumento giuridico ottimale per l’affidamento in concessione alla società di gestione locale dell’intero sistema aeroportuale pugliese, alla luce dei principi della Costituzione, delle norme che regolano il procedimento amministrativo e delle specifiche disposizioni che disciplinano il rilascio delle concessioni aeroportuali.
Sotto il primo profilo occorre infatti rilevare che l’utilizzo di una legge regionale per l’affidamento delle concessioni aeroportuali sarebbe stata con tutta probabilità tacciata di incostituzionalità, dal momento che ai sensi dell’articolo 117 C., terzo comma, la potestà legislativa regionale in materia è concorrente e pertanto subordinata alla previa adozione da parte dello Stato di una legge cornice che fissi i principi generali regolatori, la quale non è stata adottata con riferimento al settore in questione.
Peraltro il disegno di legge regionale appariva illegittimo anche sotto altro profilo ponendosi, come anticipato, in contrasto con i principi che governano il procedimento amministrativo e in particolare destava perplessità l’affidamento della gestione di beni del demanio statale da parte della Regione, in assenza di una riserva esclusiva della stessa.
Ciononostante, seppure il decreto in oggetto nasca come strumento di risoluzione su un piano preventivo di problemi di costituzionalità e di legittimità in genere che sarebbero presumibilmente sorti nell’ipotesi di adozione di una legge – provvedimento regionale per l’affidamento della concessione, il medesimo desta a sua volta alcune perplessità. Innanzitutto non può negarsi che la sua formulazione sia in alcune parti oscura e che il medesimo presenti una discrasia logica (che emerge peraltro ictu oculi) tra le premesse e il dispositivo.
Appare incoerente infatti il richiamo in premessa della Direttiva del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 30 Novembre 2000 n. 141 – T., la quale ha acconsentito per ragioni di urgenza l’affidamento temporaneo della gestione con la possibilità per l’ENAC di stabilire in un secondo momento la durata definitiva della concessione, e la previsione della sua abrogazione al quarto comma dell’articolo unico.
Inoltre pare irragionevole e scarsamente aderente al dato normativo la soluzione di approvare la convenzione stipulata dall’ENAC con la SEAP in data 25 gennaio 2002 che fa riferimento ad un rapporto di concessione della durata di tre anni e di prevedere un successivo intervento da parte dell’ENAC in via di urgenza per l’estensione della durata di detta convenzione a quaranta anni decorrenti dalla data di sottoscrizione della postilla (12 febbraio 2003).
Non può infatti negarsi che sarebbe stata maggiormente opportuna (anche per ragioni di trasparenza) l’adozione di una nuova convenzione tra SEAP ed ENAC e che la medesima avrebbe evitato i problemi di coordinamento e sovrapposizione di interventi (normativi e convenzionali) che invece discendono dalla soluzione adottata.




L'ultimo atto del ministro Altero MATTEOLI

Dopo le sollecitazioni del Capo dello Stato On. Giorgio NAPOLITANO (al quale va ancora un grazie), il ministro MATTEOLI ha risposto in maniera sorprendente, ma dopo la risposta che già aveva anticipato a Taranto (in occasione di un suo bliz, atterrando, peraltro a Grottaglie!!!!!!), l'ex ministro risposte sdegnato:<ma quanti aeroporti volete?...>.
Il ministro (fortunatamente non lo è più), ci fece capire che i doveri sono solo per noi semplici mortali, mentre per lui e per la casta solo diritti. Il diritto di atterrare a Grottaglie (con un volo di Stato) per questioni di partito. Ma d'altronde il suo collega (quello che si ritrova con la casa difronte al Colosseo), si fece mettere a disposizione un 747 dall'Alitalia che al venerdì lo riaccompagnava a casa e il martedì lo riportava a Roma (volo Albenga-Roma solo per lui), uno scherzo costato qualche milione di € ai contribuenti. 
Ma veniamo alla risposta di oggi, non sono tecnico, ma penso che l'ammissibilità del Ricorso spetti al Capo dello Stato e non certamente al Ministero che aveva avuto la direttiva d'istruire la pratica.
Il sottoscritto ha proposto ricorso alla legittimità della "Delibera della Giunta Regionale N. 814/23-03-2010 sul Piano Trasporti Regionale - L.R. n. 18 31/10/02. "T.U. sulla disciplina del trasporto locale" art. 7 comma 5° - Piano Operativo Attuativo 2009-2013", un PRT ancora in vigore fino al 2013, che riproponeva Grottaglie solo come scalo cargo.
Mentre a distanza di un anno d'all'entrata in vigore della Delibera, AdP aveva difatto chiuso l'aeroporto, e senza aver completato la piastra logistica per poter effettuare i cargo (e fino ad oggi nulla è stato fatto come denuncia anche il Congresso Provinciale del PD).
Considero, pertanto, ancora una volta illeggittima la presa di posizione del Ministero che forse deve giustificare antiche magagne che posto in altra pagina.
Chiedo, a quanti sono del settore, di esprimere i propri giudizi, qualunque essi siano, saranno presi in considerazione.


lunedì 14 novembre 2011

Segnaletica per Aeroporto di Taranto

Mappa per Aeroporto di Taranto

Questo lavoro, è stato reso possibile, con l’aiuto indispensabile del dott. Roberto MISSIANI che, a cavallo della sua moto, ha scattato centinaia di foto (ne abbiamo selezionate solo 80), per dimostrare quanto sia difficile raggiungere l’aeroporto di Taranto (a Grottaglie).
Oltre alla mancanza di veloci strade di comunicazione, è da registrare la “totale mancanza” di segnaletica, o, questione ancor più grave: indicazioni sbagliate. Ma su questo ci ritorneremo con altri articoli.
La questione della mancanza di segnali d’indicazione dell’aeroporto, ci è stata evidenziata in occasione dei recenti voli per Medjugorje; parecchi passeggeri si sono lamentati. Noi abbiamo colto immediatamente e ci siamo attivati. Anche l’assessore Giampiero MANCARELLI, in diretta tv, ha preso impegni i tal senso.
Questo nostro contributo vogliamo metterlo a disposizione della Provincia, affinché, possa prendere i provvedimenti opportuni.
Osservando le foto, salta immediatamente all'occhio lo stato di degrado e di abbandono delle nostre strade e dei nostri paesaggi. Chi ha competenza, affinché la situazione possa cambiare, lo faccia senza perdere tempo.
Una curiosità: perchè viale Adelio Moro a San Giorgio (strada abbastanza recente) non ha le rotatorie europee obbligatorie, forse perchè non si fanno gli stessi soldi che procurano i semafori? 

Ancora un ringraziamento a Roberto.
ps.  non ditegli che questo lavoro poteva essere fatto, stando seduti da casa (google street view), anche se inforcare una moto è tutt'altra cosa.
cliccando sul link della strada accederete alla foto (segnalate eventuali errori)
n. Strada Note Indicazione
2 PPP  sv. X Gottaglie è indicato solo il porto
7 Superstada  sv. X Monteiasi nessuna indicazione
12 Superstada  sv. X Monteiasi nessuna indicazione
14 Superstrada sv. Mont.si indica x Montemesola sbagliata 
24 Circum. Monteiasi da San Giorgio nessuna indicazione
25 Circum. San Giorgio sv. x Monteiasi nessuna indicazione
29 SS. 7  x San Giorgio nessuna indicazione
34 SS 7 x Grottaglie da Carosino nessuna indicazione
37 SS 7 x Grottaglie rotonda nessuna indicazione
38 SS 7 x Grottaglie incr. Mont.si-Carosino nessuna indicazione
40 SS 7 x Grottaglie nessuna indicazione
60 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie cartello coperto
68 SS 7 x Massafra x Grottaglie nessuna indicazione
70 SS. 106 x Grottaglie metà cartello
71 Taranto-Statte x Grottaglie nessuna indicazione
72 Statte-Taranto x Grottaglie nessuna indicazione
75 Tamburi da Martina nessuna indicazione
76 Tamburi x Martina nessuna indicazione
1 PPP  sv. X Gottaglie
3 PPP  sv. X Gottaglie
4 PPP  sv. X Gottaglie
5 PPP  sv. X Gottaglie nessuna indicazione
6 Superstada 
8 Superstada  sv. X Monteiasi
9 Superstada  sv. X Monteiasi
10 Superstada  sv. X Monteiasi
11 Superstada  sv. X Monteiasi
13 Superstada  sv. X Monteiasi
15 Superstrada sv. Mont.si
16 Superstrada sv. Mont.si
17 Superstrada sv. Mont.si
18 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
19 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
20 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
21 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
22 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
23 Circum. Monteiasi da Montemesola ok
26 Circum. San Giorgio sv. X Monteiasi
27 Circum. San Giorgio sv. X Monteiasi
28 Circum. San Giorgio sv. X Monteiasi
30 SS. 7  x San Giorgio nessuna indicazione
31 SS. 7  x San Giorgio ok
32 SS. 7  x San Giorgio ok
33 San Giorgio
35 SS 7 x Grottaglie rotonda nessuna indicazione
36 SS 7 x Grottaglie rotonda nessuna indicazione
39 SS 7 x Grottaglie da Carosino nessuna indicazione
41 SS 7 x Grottaglie nessuna indicazione
42 SS 7 x Grottaglie nessuna indicazione
43 SS 7 x Grottaglie nessuna indicazione
44 SS 7 x Grottaglie rotonda
45 SS 7 x Grottaglie
46 SS 7 x Grottaglie
47 SS 7 x Grottaglie da Taranto
48 Grottaglie
49 Grottaglie
50 Grottaglie
51 Grottaglie
52 Grottaglie
53 Grottaglie
54 SS 7 x Grottaglie da Brindisi
55 SS 7 x Grottaglie
56 SS 7 x Grottaglie
57 SS 7 x Grottaglie sv. Mont.si-Montemesola nessuna indicazione
58 SS 7 x Grottaglie sv. Mont.si-Montemesola nessuna indicazione
59 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie cartello coperto
61 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie
62 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie
63 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie
64 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie
65 SS 7 x Grottaglie x Grottaglie
66 SS 7 x Massafra x Grottaglie nessuna indicazione
67 SS 7 x Massafra x Grottaglie nessuna indicazione
69 SS. 106 x Grottaglie nessuna indicazione
75 Tamburi x Martina nessuna indicazione
76 Tamburi x Martina nessuna indicazione
77 x Martina
78 Crispiano-Grottaglie x Grottaglie nessuna indicazione
79 Crispiano-Grottaglie x Grottaglie nessuna indicazione
80 Crispiano-Grottaglie x Grottaglie nessuna indicazione
81 Crispiano-Grottaglie x Taranto