domenica 20 novembre 2011

Lettera aperta ai consiglieri regionali


Lettera aperta ai consiglieri regionali
C. mo Alfredo CERVELLERA, mi rivolgo a te, e agli altri 5 amici che in quest’anno hanno condiviso con noi l’intento comune di “Riattivare l’aeroporto”. Mi rivolgo a te, in quanto primo firmatario e relatore dell’ODG “Modifica Piano Regionale Trasporti” discusso il 27/09/2011, di conseguenza anche a tutti coloro che hanno approvato il suddetto ODG.
Quel giorno presente in aula c’era anche l’assessore alla (distruzione della)mobilità Gaetano MINERVINI, che si è vivacemente battuto, ma alla fine è stato sconfitto. Infatti, il Consiglio Regionale ha approvato tale risoluzioneIl Consiglio impegna il Governo regionale a proseguire nell’utile interlocuzione con il territorio della Provincia di Taranto e con Aeroporti di Puglia per la valorizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale di Grottaglie, predisponendolo anche ai voli civili».
Inutile dire, che da quel giorno, l’assessore e AdP hanno completamente disatteso tale risoluzione, continuando nell’opera di totale distruzione della mobilità pugliese (vedi: chiusura aeroporto Gino LISA di Foggia). Il binomio indissolubile MINERVINI-AdP (…amicizia di vecchia data), persegue i suoi obiettivi: collegamento ferroviario di Foggia, Lecce e Taranto agli aeroporti di Bari e Brindisi. E per arrivare a tale scopo non esitano a spendere circa 100 milioni di €, quando ne basterebbero solo 6 per far continuare a volare Foggia. Ed invece, hanno intenzione di spenderne 16 (e forse più) per allungare la pista, ma nel frattempo MINERVINI si è affrettato ad affermareche anche questo non basterà: non c’è mercato». E qui caro Alfredo, permettimi una riflessioneè strano sentir parlare di “mercato” da un componente di una Regione che dovrebbe più guardare al sociale anziché al mercato (vero VENDOLA?) ».
La risoluzione della Regione, tirava in causa anche la Provincia di Taranto, che sotto questo profilo è latitante al pari di AdP e dell’assessore. E allora che si fa?
Unico strumento, è quello di rivolgerci al Capo dello Stato con un altro ricorso, ma così facendo, sarebbe una sconfitta per quel ODG, per chi lo ha presentato e per chi lo ha votato. Significherebbe che c’è un “solo uomo al comando” anzi definirei dire una “lobby” che sponsorizza solo gli interessi di Bari e Brindisi, tenendo buone le altre provincie con accordi sottobanco! non si spiegherebbero altrimenti, queste continue penalizzazioni su tutti i fronti, in particolar modo della nostra provincia.
Caro Alfredo, chiedo a te e ai tuoi colleghi di farvi carico delle deleghe dei nostri mandati elettorali e di agire al più presto, altrimenti saremmo costretti (ho difficoltà a scriverlo) a “scavalcarvi” e rivolgerci al Presidente della Repubblica, che in questo momento ha altro a cui pensare.
Con stima, un saluto a te Alfredo e ai tuoi illustri colleghi.
M.A.T.
Mimmo DE PADOVA

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