martedì 14 febbraio 2012

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE LUIGI SPORTELLI



C. mo Presidente Luigi SPORTELLI,
ho apprezzato il suo sforzo e la sua iniziativa di riunire tutti i componenti istituzionali attorno ad un tavolo “mobilità che vogliamo”, ma visti i risultati, bisogna dire che gli sforzi sono stati vani.
All'indomani della primo incontro a Bari, dove l’assessore alla mobilità Guglielmo MINERVINI, doveva annunciare un piano d’investimento per l’aeroporto che non doveva far rimpiangere il ritiro dell’emendamento “27/ter” (1 MEURO e voli Ryanair), apprendemmo di un piano di solo “sviluppo” che nulla aveva a che fare con la “mobilità” dei tarantini.
Il piano fu spiegato meglio nella seconda riunione a Taranto: una serie di disegni (elaborati da Aeroporti di Puglia), che rappresentavano lo smantellamento dell’aerostazione passeggeri per far spazio ad una azienda “AEROTECSYS” (provate a fare una visura camerale!) che si sarebbe dovuta occupare di smantellamento e manutenzione di aerei e apparecchi spaziali!!!!!!!!
Scordavo, nel piano d’investimenti anche una scuola di pilotaggio (a Grottaglie c’è già, con tanto di simulatore) in un posto non meglio precisato (fra Grottaglie e Brindisi!!!!!). È la mobiltà, chiedeva giustamente Michele PELILLO? Nulla! Anzi, si! Navette, si navette che ci porteranno a Bari e Brindisi. Saranno gratis per i tarantini? E a quali costi? Con i soldi di chi?
Mille interrogativi ai quali MINERVINI non risponde, se non balbettando incredibili vantaggi per il territorio.
egregio Presidente, mi permetta per un attimo di mettermi (indegnamente) nei suoi panni; io Luigi SPORTELLI, secondo azionista di AdP SpA (quindi una società che pur garantendo il servizio pubblico, deve fare utili), chiederei a DI PAOLA più utili, e come può un aeroporto fare più utili, incrementando i passeggeri, attirando nuova utenza.
Commissionerei uno studio ad una rinomata società per indicare una strategia, che guarda caso esiste: è  lo studio “NOMISMA 2008”, che indica per Taranto un potenziale di 3 milioni di utenti che potrebbero raggiungere lo scalo tarantino, ed è chiaro che NOMISMA ha guardato alla Basilicata e all’alta Calabria, tenendo anche conto della numerosa popolazione tarantina che ospita parecchi trasferisti: Ilva, Eni, Alenia, Marina Militare etc..
Sicuramente tutta questa utenza incrementerebbe gli incassi, ma porterebbe anche ad istituire nuove rotte al momento non contemplate: Palermo, Catania, La Spezia etc…
Torno a rivestire i miei umili panni di cittadino “orgogliosamente tarantino” (non ce ne sono molti, non mi riferisco ai tarantini, quelli purtroppo ci sono, ma agli orgogliosi) che rivendica un futuro migliore e, voglio riallacciarmi (indegnamente) al bellissimo discorso del presidente FLORIDO, quando rivendicava un giusto risarcimento per Taranto che ha così pesantemente fatto gli “interessi” della Nazione e viene continuamente offesa, violentata, stuprata, presa in giro.
Cordiali saluti Presidente, con stima 

Nessun commento:

Posta un commento

chi lascia un commento si assume la responsabilità di quello che scrive.