domenica 15 luglio 2012

RISARCIMENTO PER TARANTO


Tutti insieme appassionatamente: Pietro Lunardi ministro per le infrastrutture e dei trasporti, Vito Riggio ENAC, Bruno Nieddu ENAV, Nichi Vendola presidente regione Puglia e, con il silenzio assenso degli amministratori tarantini.
All'inizio del 2006, con l'accordo quadro programmatico sui trasporti, si è consumato l'ennesimo scippo ai danni del territorio tarantino. Nell'accordo viene ribadito il "sistema aeroportuale", a mio parere: illegale ed illegittimo.
L'accordo, per un totale di 66 paginette, elenca nelle ultime due pagine i lavori da effettuare nei vari aeroporti.
Osservate la tabella, con “vecchio codice” si intendono i lavori che erano stati programmati (inutile dire che: TA sta per Taranto, BA sta per Bari, BR sta per Brindisi e FG sta per Foggia), ebbene i codici: TA vengono riprogrammati a Bari, Brindisi e Foggia.
In parole povere, quasi 40 milioni di euro vengono sottratti a Taranto per atterrare in altri aeroporti, senza che nessuno si opponga.
Io penso che in questa faccenda ci sia un enorme danno erariale, materia per la Magistratura (i dati sono stati forniti agli inquirenti), per la Corte dei conti e per qualche giornalista che vuole fare semplicemente il suo dovere.
Sento parlare in questi giorni di bonifica di ricompensa per Taranto, per questi 150 anni totalmente al servizio dell'Italia, nella eventuale ricompensa, bisogna anche tenere conto dello scippo e del non-sviluppo che in tutti questi anni è stato causato al territorio di Taranto.

1 commento:

  1. class action subito e denuncia alla procura e corte dei conti... costituirsi parte civile

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