lunedì 25 febbraio 2013

TARANTO CHE, A VOLTE, VINCE! (Vasco Rossi)


del 25/02/2013
C'è una Taranto che vince e che fa bella figura (oltre alla mitica Roberta Vinci), se solo ce ne danno le possibilità! Vincere a Taranto, è vincere 2 volte, perché a differenza di altri posti, qui le difficoltà sono sempre tante.
Il general manager Vincenzo Gentile, per conto di Nova Yardinia, ha ritirato il premio alla recente Bit di Milano. Un premio che riconosce gli sforzi di questa bellissima struttura situata a Castellaneta Marina. Più volte Gentile si è lamentato del fatto di non poter usufruire dell'aeroporto di Taranto, che invoglierebbe ancor di più una clientela molto esigente che non ha voglia di farsi scarrozzare da Brindisi o da Bari.
La questione, Gentile, la espose in modo chiaro e pacato in occasione del "tavolo della mobilità" alla CCIAA di Taranto nel febbraio 2012, al cospetto di amministratori e di istituzioni che come al solito, hanno prima promesso e poi si sono disinteressati.
Un anno prima 750 medici francesi diretti a Nova Yardinia, furono dirottati agli scali di Bari e Brindisi (sul contratto era stato definito Taranto come scalo aereo). Una delle priorità dei tour-operator, per la scelta della struttura turistica da consigliare, è la distanza dall'aeroporto.
Vasco Rossi a Castellaneta Marina
Nova Yardinia ospita gente illustre, tra cui il Vasco nazionale: Vasco Rossi, che ha deciso lo scorso anno, di passare qui le vacanze, manifestando la sua ammirazione per il posto incantevole e dicendosi disposto ad organizzare qui un concerto. Speriamo, per il nostro aeroporto, di avere l'interessamento di Vasco e magari il concerto di organizzarlo in aeroporto. 

domenica 17 febbraio 2013

IMPARZIALITÀ & GIUSTIZIA

art. 10 Criteri di gestione aeroportuale
Le società di gestione aeroportuale: Aeroporti di Puglia, deve sottostare al Decreto Ministeriale 521. In particolare, l'art. 10, cosi recita:

     1. Salvo l'adempimento degli obblighi derivanti dalla normativa vigente e dalla convenzione, la società di gestione aeroportuale:
     a)  gestisce l'aeroporto quale complesso di beni, attività e servizi organizzati destinati alle attività aeronautiche civili, adottando ogni opportuna iniziativa in favore delle comunità territoriali vicine, in ragione dello sviluppo intermodale dei trasporti;
     b)  organizza e gestisce l'impresa aeroportuale garantendo l'ottimizzazione delle risorse disponibili per la produzione di attività e di servizi di adeguato livello qualitativo, nel rispetto dei principi di sicurezza, di efficienza, di efficacia e di economicità;
     c)  eroga i servizi di competenza con continuità e regolarità, nel rispetto del principio di imparzialità e secondo le regole di non discriminazione dell'utenza;
     d)  adotta, entro nove mesi dall'entrata in vigore del regolamento, sulla base dei principi definiti nel disciplinare tipo, la Carta dei servizi da sottoporre all'approvazione dell’Autorità vigilante di cui all'art. 11.

Il recente comportamento di AdP (sovrapprezzo di handling alla compagnia croata AirTrade), a nostro parere, fa scempio dell'art. 10; ci sono gli estremi per un ritiro della concessione?
Ma AdP anche in tempi recenti, in tutta una serie di comportamenti, quasi tutti segnalati all'ENAC, non ha tenuto fede all'art. 10:
  • il 5 luglio 2010 un volo per Lourdes, a cura dell'Opera Romana Pellegrinaggi (Vaticano), fu dirottato a Brindisi per "aeroporto indecente" (bisogna ricordare che l'indecenza non è certamente addebitabile ai tarantini, ma a chi gestisce l'aeroporto e sul bilancio dichiara € 9 milioni per ammodernamento aerostazione );




  • 8 settembre 2010 5 voli con 750 medici francesi diretti a Nova Yardinia furono dirottati a Brindisi e a Bari;
dal Corriere del giorno del 08/09/2010

  • che a maggio di quest'anno è replicato con con i 7.000 turisti austriaci e che speriamo non accada con gli israeliani e russi; 
  • novembre 2010 - un aereo del Senegal, nonostante il diniego, atterra ed ottiene di potersi rifornire di carburante (sull'AIP dell'aeroporto viene riportato "erroneamente" una disponibilità di 33 mc., mentre la disponibilità è di 600 mila). Come vogliamo chiamarla "dimenticanza"? Intanto tiene alla larga gli aerei che, magari, vogliono anche solo rifornirsi;
AIP dell'aeroporto a Grottaglie


aereo Senegal

  • ottobre 2011 - negati e poi concessi i diritti di volo per Medjugorje;
dal PugliaPress del 04/10/2011

  • febbraio 2013 - sovrapprezzo (€ 4.112,00) per i servizi handling;
  • febbraio 2013 - negata la sosta temporanea ad un bar-mobile nella zona parcheggio dell'aerostazione (in mancanza di bar all'interno), per il ristoro dei passeggeri in partenza per Lourdes.




La CCIAA di Taranto, nella persona del suo presidente Luigi Sportelli (2° azionista di AdP), è intervenuta:

Si apprende che in occasione della partenza dall'Aeroporto di Taglietto Taranto di un volo diretto a Lourdes, prevista per sabato 9 febbraio, codesta Società ha negato l’autorizzazione allo stazionamento nell'area parcheggio del citato Aeroporto di un furgone ambulante con regolare licenza di vendita di alimenti e bevande per il ristoro dei passeggeri in  partenza.
Senza entrare nel merito delle motivazioni di tale decisione, preme evidenziare come ancora una volta mere questioni burocratiche penalizzino in modo ormai incomprensibile una adeguata fruizione dei servizi aeroportuali tarantini. È chiaro che la lodevole iniziativa che, come altre, cerca di vitalizzare il comparto turistico tarantino, muovendo con difficoltà flussi in  entrata ed in uscita, sarà certamente danneggiata dall'impossibilità di offrire  tale ristoro, anche considerato che l’Aeroporto che risulta aperto ai voli non dispone di servizio bar.
Tale ultima circostanza ha del paradossale, se si pensa che esiste una attività di movimento passeggeri portata avanti grazie alla buona volontà di imprenditori privati, e non è dunque accettabile che non si trovino soluzioni - anche alternative a quelle proposte, se non perseguibili sotto il profilo amministrativo - utili ad offrire una positiva immagine del territorio tarantino, anche solo attraverso la possibilità di ristorarsi prima di salire a bordo!
Si confida in un riscontro alla presente che, per opportuna conoscenza, si trasmette a tutti i portatori di interessi del settore turistico sul territorio tarantino, sottolineando che lo scrivente si attende da codesta Società una positiva proposta di risoluzione della problematica sollevata, quanto meno con riferimento a future iniziative turistiche che contemplino l’utilizzo dello scalo grottagliese.
Il Presidente della Camera di commercio di Taranto
Cav. Luigi Sportelli

L'elenco delle inadempienze di AdP potrebbe essere molto più lungo, a cominciare da € 5 milioni per le rotte Taranto-Milano e Taranto-Roma al bando (mai fatto) per individuare l'operatore cargo, stante il fatto che l'aeroporto nel Piano Regionale del Trasporti (illegittimo) viene comunque definito a vocazione Cargo e Charter.
Piano Regionale Trasporti
O ancora, sempre a proposito di AIP, in riferimento al livello di sicurezza antincendio (5 ICAO), è curioso segnalare come all'indomani della consegna della nuova pista il livello era 9 per poi abbassarsi ed alzarsi a seconda delle ...necessità. 
Anche a Brindisi ci sono problemi di sicurezza, ma qui vengono chiusi entrambi gli occhi.
AIP aeroporto Brindisi
Potremmo continuare con il progetto "Aerotecsys". Una scatola vuota, che aveva tra i suoi propositi, l'appropriazione dell'aerostazione: in pratica bloccare tutto (l'eventuale attività) in attesa della sua realizzazione.
Oppure, come non ricordare che nel 2010 AirItaly voleva stabilirsi a Taranto ed effettuare i voli stabiliti nel PRT, e cioè: Roma e Milano. Sappiamo tutti come è finita: AirItaly ...invitata a spostarsi a Bari. Pochi giorni dopo partiva il Bari-Linate.
O prima ancora Ryanair. O ancora con i turchi di Turkish Airlines. E potremmo continuare.

L'ULTIMA BRAVATA



Il comunicato di Luigi Sportelli
Si apprende che in occasione della partenza dall'Aeroporto di Taglietto Taranto di un volo diretto a Lourdes, prevista per sabato 9 febbraio, codesta Società ha negato l’autorizzazione allo stazionamento nell'area parcheggio del citato Aeroporto di un furgone ambulante con regolare licenza di vendita di alimenti e bevande per il ristoro dei passeggeri in  partenza.
Senza entrare nel merito delle motivazioni di tale decisione, preme evidenziare come ancora una volta mere questioni burocratiche penalizzino in modo ormai incomprensibile una adeguata fruizione dei servizi aeroportuali tarantini. È chiaro che la lodevole iniziativa che, come altre, cerca di vitalizzare il comparto turistico tarantino, muovendo con difficoltà flussi in  entrata ed in uscita, sarà certamente danneggiata dall'impossibilità di offrire  tale ristoro, anche considerato che l’Aeroporto che risulta aperto ai voli non dispone di servizio bar.
Tale ultima circostanza ha del paradossale, se si pensa che esiste una attività di movimento passeggeri portata avanti grazie alla buona volontà di imprenditori privati, e non è dunque accettabile che non si trovino soluzioni - anche alternative a quelle proposte, se non perseguibili sotto il profilo amministrativo - utili ad offrire una positiva immagine del territorio tarantino, anche solo attraverso la possibilità di ristorarsi prima di salire a bordo!
Si confida in un riscontro alla presente che, per opportuna conoscenza, si trasmette a tutti i portatori di interessi del settore turistico sul territorio tarantino, sottolineando che lo scrivente si attende da codesta Società una positiva proposta di risoluzione della problematica sollevata, quanto meno con riferimento a future iniziative turistiche che contemplino l’utilizzo dello scalo grottagliese.
Il Presidente della Camera di commercio di Taranto
Cav. Luigi Sportelli

Ma una CCIAA dovrebbe fare molto di più per il territorio. Oltretutto 2° azionista di AdP. Ecco cosa fa la CCIAA di Salernohttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=1444669878071&set=o.221944381290&type=3


sabato 16 febbraio 2013

MA PER CASO CI SONO LE ELEZIONI?

da TarantoOggi del 15/02/2013
Tutte queste dichiarazioni in cosi breve lasso di tempo non si erano viste di recente: ma per caso ci sono le elezioni?
Fino a quando i comunicati li propone Gianfranco Chiarelli PDL, ci può anche stare. Non perchè condividiamo la linea politica, ma perchè non si è mai espresso ed occupato di aeroporto (sempre indifferente e assente a differenza del suo collega di partito Arnaldo Sala). Ma gli interventi di Luciano Santoro PD, Alfredo Cervellera SEL, Ciro Alabrese PD e Salvatore Prete, ci sembrano fuori luogo, superflui e sospetti.
Dove erano quando li pregavamo di non accettare il progetto fantasma "Aerotecsys"; dove erano quando c'è stato un esposto contro Aeroporti di Puglia in Procura a Taranto e alla C.E. UE.; e dove erano quando AdP (il garagista) si permette di fare il gradasso applicando un sovrapprezzo di handling e negando la sosta di un bar mobile in occasione del volo per Lourdes?!!!!
In altri tempi avevamo parlato di "coccodrilli" (e qualcuno si era molto offeso), ma piangere su latte versato non serve a nulla. All'indomani del piano Passera (una boiata che non ci aveva preoccupato minimamente), e che comunque, cancellava Taranto, nessuno si è espresso (solo Ciro Alabrese) ed invece a Bari, ha subito sbottato Minervini, perchè la sua Bari non era stata inclusa nel "Core Network" con tutti i bei finanziamenti che ne conseguono. Della distruzione del Distripark nessuno ne parla (solo Vittorio Angelici). 
Dal responsabile dei trasporti della provincia e dal presidente della commissione trasporti alla regione, ci aspettiamo molto di piu!
dal Mezzogiorno del 12/02/2013
Da segnalare l'intervento di Salvatore Prete sindaco di Monteiasi (anche lui ha voluto credere in "Aerotecsys"). Con una ordinanza ha bloccato il passaggio da Monteiasi del traffico TIR per l'Alenia per protesta contro la mancata realizzazione delle infrastrutture viarie attorno all'aeroporto (il PRT stanziava € 12 milioni alla Provincia che poi, pare, gli abbia restituiti alla regione).
dal TarantoSera del 13/02/2013

mercoledì 13 febbraio 2013

SCUSATE PER IL DISAGIO!


Gazzetta del Mezzogiorno del 13/02/2013
In pratica, per Di Paola, la colpa dei disagi dei tarantini è tutta nostra: Movimento Aeroporto Taranto, TarantoVola, EsaFly e tutti gli operatori che si ostinano a volare da Taranto.
Se Di Paola si permette di dire questo, è perché sa di poter contare sul fatto che dalle Istituzioni, le Amministrazioni e la politica locale rimarrà silente.
Tutto l'articolo è pieno di contraddizioni che analizzeremo punto-punto:
«La vecchia vicenda sui voli passeggeri so che è stata archiviata dalla Commissione Europea sulla concorrenza. Sulla nuova segnalazione, invece, credo che il prezzo più alto sia dovuto al fatto che è stato aperto un aeroporto solo per un volo».
L'aeroporto è sempre aperto, chiuderlo, equivale ad una interruzione di pubblico servizio, punibile penalmente.
Di Paola si attiene alla legge regionale che classifica lo scalo di Grottaglie «cargo e charter»
Il Piano Regionale dei Trasporti (che di per se contestiamo), prevede dunque che sia charter, e il volo per Lourdes cos'era?
«L'aeroporto di Grottaglie è privo di ogni servizio, non ci sono bar, ristoranti, mancano le minime comodità.
Le responsabilità delle mancanze sono da addebitarsi alla società che detiene la concessione: Seap poi Aeroporti di Puglia.
...sulla questione del costo per handing, «eccessivo», «il prezzo lo stabiliscono gli uffici commerciali, ma credo che sia dovuto al fatto che l'aeroporto non ha attività in corso. 
Quindi i voli scorsi per Lourdes e Medjugorje, avevano "attività in corso"?!!!!!
«E' vero che Taranto ha un bacino di 600 mila passeggeri, ma è anche vero che questo accade perché tra Bari e Brindisi abbiamo un'offerta di 70 voli nazionali e internazionali al giorno. Questo dato va inquadrato in questa logica».
Taranto, stando ad uno studio Nomisma (commissionato da AdP stessa) nel 2008 aveva un bacino di traffico di quasi 3 milioni di passeggeri, e poi, con tutto il rispetto per Di Paola, io questa logica non l'ho proprio capita.
In quanto all'esempio di Trento e Bolzano, i due aeroporti continuano ad operare, e quello di Bolzano sta per emanare altri bandi per il collegamento con Roma.

Gazzetta del Mezzogiorno del 13/02/2013
Di Paola dice che la Commissione di Garanzia CEE ha chiuso l'indagine; io non ne sarei così sicuro e, comunque, su nostra sollecitazione, ne aprirà un'altra.
mail inviata alla CEE



venerdì 8 febbraio 2013

L'OSTRUZIONISMO AL GINO LISA FOGGIA

del 08/02/2013
Il gioco è chiaro: impedire la riattivazione dei voli da Foggia. Altrimenti no si capisce perché l'aeroporto di Brindisi funziona regolarmente nonostante tutte le criticità espresse dall'ENAC nel piano di sicurezza.
A Brindisi quando c'è una partita allo stadio, gli aerei non potrebbero atterrare, perchè lo stadio è compreso nel cono di sicurezza per gli atterraggi.
E neanche i quartieri limitrofi sarebbero al sicuro, ma con un tacito assenso, fino a quando tutto va bene, l'aeroporto funge!


A Foggia invece per allungare la pista, sorgono problemi!!!!!??????
Amici foggiani ribellatevi a questa ennesima presa in giro. 

CONCORRENZA SLEALE

dal Corriere del Giorno del 08/02/2013
Come già era successo lo scorso anno (ma accade ogni volta), Aeroporti di Puglia pretende dei costi di handling (€ 4.000 contro i 1.600) per Taranto, superiori a tutti gli altri scali. Ecco che, fare impresa e turismo a Taranto diventa cosa impossibile. Tutto ciò è assurdo ed illegale (l'aeroporto è una infrastruttura dello Stato); Aeroporti di Puglia non può fare "figli e figliastri", non può decidere dove deve esserci lo sviluppo e dove il deserto. Tutto ciò in virtù di una concessione anch'essa illegittima (40 anni) regalata da Berlusconi a Fitto-Seap e poi ereditata da Vendola. Speriamo che l'ENAC faccia le cose per bene ed intervenga anche la Magistratura. Per quanto ci riguarda, investiremo della cosa la Commissione di Garanzia Europea sulla Concorrenza.
Detto fatto!
mail inviata alla Commissione di Garanzia CEE
G. mo Sig. ..................,
Le scrivo, a nome del movimento che rappresento, per segnalare l'ennesimo abuso di Aeroporti di Puglia.
Per il volo da Taranto per Lourdes in programma il 09/02/2013, AdP ha preteso un pagamento per handling di € 4.112,00 a fronte di € 1.600,00 dagli aeroporti di Bari e Brindisi.
AdP ha giustificato il fatto, in quanto Taranto aeroporto solo cargo. Fatto assolutamente non vero, in quanto il Piano Regionale Trasporti della Puglia l'ha classificato (illegittimamente*) scalo cargo e charter.
Il consiglio regionale nel settembre 2011 approvava all'unanimità "...impegna la Giunta a valorizzare l'infrastruttura aeroportuale di Taranto-Grottaglie predisponendola anche ai voli civili."**
Stando così le cose, Taranto non potrà mai valorizzare il territorio, vista questa ingiusta concorrenza.
cordiali saluti
Mimmo DE PADOVA
Movimento Aeroporto Taranto

allego copia giornali locali
* - gli aeroporti italiani sono infrastrutture dello Stato
**-http://movimentoaeroportotaranto.blogspot.it/2011/09/hurra-vittoria-prt-modificato.html

Il Piano regionale dei trasporti (di per se illegittimo), prevede, comunque, per Taranto: cargo e charter.

PRT Puglia
In ogni caso, il volo per Lourdes partirà ugualmente.


Ultima bravata di AdP: non ha autorizzato l'utilizzo di un bar mobile per rifocillare gli avventori e i passeggeri in partenza.

martedì 5 febbraio 2013

UN ALTRO MIRACOLO!

ogni volo da Grottaglie è un miracolo

Sabato 9 febbraio alle 15:30, partirà da Grottaglie, un volo diretto a Lourdes. Lo scorso anno in occasione dei quattro voli diretti a Medjugorje, un giornalista dell'Espresso mi chiedeva il perché di tanta enfasi. Gli spiegai che a Taranto, un fatto come questo, normalissimo, diventa eccezionale. (…ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale)  ricordava Lucio Dalla.
Diventa eccezionale perché, dall'aeroporto di Taranto, c’è il divieto assoluto imposto da Aeroporti di Puglia, di impedire qualsiasi arrivo e partenza dallo scalo di Grottaglie. Tutto questo senza che nessuno ne dia conto. Si può definire lo scalo "condominiale", oppure ignorarlo come fa Minervini, senza che succeda nulla, senza che i nostri amministratori e politici locali sentano il bisogno e il dovere di intervenire. Infatti, dobbiamo ringraziare l'onorevole Di Pietro, l'onorevole Lannutti e David Sassoli, se le nostre istanze sono arrivate in Parlamento con interrogazioni e richieste di chiarimenti. Ringraziare la CEE che se ne sta occupando. Ringraziare la Magistratura che sta sequestrando documenti. Ma dalla politica locale nulla, non interessa.
Eppure nel Piano dei Trasporti Regionali (illegale), è specificato che l’aeroporto di Taranto, nella “grande spartizione”, avesse la funzione di cargo e nel settembre del 2011 il consiglio regionale, all'unanimità, ha chiarito che dall'aeroporto possono partire anche i voli passeggeri (e vorrei vedere il contrario!). Ed invece a Taranto non viene fatto il cargo e neanche i passeggeri mentre a Bari si sta espropriando l'area militare per adibirla a cargo, senza che nessuno dei politici (escluso Arnaldo Sala) dica qualcosa.
Nei mesi scorsi la CCIAA interpellando tutte le Istituzioni e Associazioni imprenditoriali (anche Calabresi e Lucane) hanno detto si all’aeroporto, nei giorni scorsi l’ASCOM e tutte le associazioni hanno ribadito come INDISPENSABILE la riattivazione dell’aeroporto per far ripartire il turismo e per creare un’alternativa.
Siamo sicuri che se l’aeroporto fosse funzionale a Riva e all'Ilva, i politici locali, la regione, il Governo e forse anche l’Europa, si sarebbero spezzati l'osso del collo pur di intervenire. Ma a Riva l’aeroporto non interessa come non interessava l'Alitalia, nonostante ci abbia investito 120 milioni di euro che sono serviti per compiacere Silvio, affinché…