domenica 31 gennaio 2016

RYANAIR GESTORE AEROPORTUALE DI TARANTO


Visti i tanti milioni di di € che la Regione Puglia (quindi soldi di tutti i pugliesi) elargisce ogni anno a Ryanair, attraverso la partecipata Aeroporti di Puglia S.p.A., potremmo, visto che ci siamo, affidargli la gestione dell'Aeroporto di Taranto.
E' una provocazione, certo! ma Ryanair Gestore Aeroportuale, sarebbe una manna dal cielo per Taranto.
Ricordiamo quali sono i compiti del Gestore Aeroportuale, sanciti dall'art. 705 del Codice della Navigazione e, scopriamo cosa ha realmente fatto in tutti questi anni 
Aeroporti di Puglia S.p.A..
p.s.: attenzione! bisogna fare riferimento al singolo aeroporto e non al fantomatico "sistema aeroportuale".

Art. 705 Codice della Navigazione (Compiti del gestore aeroportuale)

Il gestore aeroportuale è il soggetto cui è affidato, sotto il controllo e la vigilanza dell'Enac, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione, l’infrastruttura aeroportuale e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori privati presenti nell'aeroporto. L'idoneità del gestore aeroportuale a espletare le attività di cui al presente comma, nel rispetto degli standard tecnici di sicurezza, è attestata dalla certificazione rilasciata dall'Enac.
Ferme restando la disciplina del titolo VII e comunque le competenze attribuite agli organi statali in materia di ordine e sicurezza pubblica, difesa civile, prevenzione degli incendi e lotta agli incendi, soccorso e protezione civile, il gestore aeroportuale:
  1. assicura il puntuale rispetto degli obblighi assunti con la convenzione ed il contratto di programma;
  2. organizza l'attività aeroportuale al fine di garantire l'efficiente ed ottimale utilizzazione delle risorse per la fornitura di attività e di servizi di livello qualitativo adeguato;
  3. corrisponde il canone di concessione;
  4. assicura agli utenti la presenza in aeroporto dei necessari servizi di assistenza a terra, di cui all'art. 706, fornendoli direttamente o coordinando l'attività dei soggetti idonei che forniscono i suddetti servizi a favore di terzi o in autoproduzione;
  5. sotto la vigilanza dell'Enac e coordinandosi con la società Enav, assegna le piazzole di sosta agli aeromobili e assicura l'ordinato movimento degli altri mezzi e del personale sui piazzali, al fine di non interferire con l'attività di movimentazione degli aeromobili, verificando il rispetto delle prescrizioni del regolamento di scalo da parte degli operatori privati fornitori di servizi aeroportuali;
  6. propone all'Enac l'applicazione delle misure sanzionatorie previste per l'inosservanza delle condizioni d'uso degli aeroporti e delle disposizioni del regolamento di scalo da parte degli operatori privati fornitori di servizi aerei e aeroportuali;
  7. applica, in casi di necessità e urgenza e salva ratifica dell'Enac, le misure interdittive di carattere temporaneo previste dal regolamento di scalo e dal manuale di aeroporto;
  8. fornisce tempestivamente notizie all'Enac, alla società Enav, ai vettori e agli enti interessati in merito a riduzioni del livello del servizio ed a interventi sull'area di movimento dell'aeroporto, nonché alla presenza di ostacoli o di altre condizioni di rischio per la navigazione aerea nell'àmbito del sedime di concessione;
  9. redige la Carta dei servizi in conformità alle direttive emanate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dall'Enac e garantisce il rispetto dei previsti livelli di qualità dei servizi offerti all'utenza;
  10. assicura i controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci, conformemente alle disposizioni vigenti nonché la gestione degli oggetti smarriti.

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