venerdì 24 gennaio 2014

INTERROGAZIONE DELL'ON. VINCENZA GIULIANA LABRIOLA

On. Vincenza LABRIOLA

A seguito delle note vicende della Cityline, l'On. Vincenza Labriola, ci ha fatto pervenire la seguente interrogazione, che siamo lieti di pubblicare integralmente:


ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03266 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014 Firmatari Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO Data firma: 22/01/2014 Destinatari Ministero destinatario: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/01/2014 Stato iter: IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03266 presentato da LABRIOLA Vincenza testo di Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157 LABRIOLA. —Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che: si sono apprese nei giorni scorsi, dagli organi di stampa, due notizie che potrebbero rivelarsi fondamentali per lo sviluppo e per il futuro dell'intero territorio jonico; la prima riguarda la presunta intenzione della Cityline Swiss, compagnia aerea svizzera di Lugano, di operare sull'aeroporto Grottaglie di Taranto. In tal senso la Compagnia avrebbe sottoposto ad Aeroporti di Puglia un programma di voli che, a partire dal 14 aprile 2014, consentirebbe il collegamento fra l'aeroporto di Taranto-Grottaglie e Roma-Fiumicino, Parma, la Sicilia e la Romania; l'altra notizia riguarda il fatto che sarebbe intenzione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, l'inserimento dell'aeroporto «M. Arlotta» di Grottaglie nel piano nazionale degli aeroporti. In tal senso il ministro stesso avrebbe presentato in Consiglio dei ministri l'informativa che dà il via all'iter per la realizzazione del nuovo piano nazionale degli aeroporti, inserendo l’«Arlotta» di Grottaglie fra i 26 aeroporti di interesse nazionale, con l'intento di creare le condizioni di uno sviluppo organico dell'intero settore. Di conseguenza, diventa sempre più concreta la possibilità di riaprire ai voli civili di linea tutta l'aerostazione Taranto-Grottaglie; tali notizie, se corrispondessero al vero, potrebbero essere un volano per lo sviluppo turistico dell'arcipelago ionico di Taranto e per uno sviluppo delle attività economiche e commerciali che risentono molto della crisi che sta investendo il Paese; nel disegno del nuovo piano, l'Italia è suddivisa in 10 bacini e comprende 11 aeroporti strategici di stampo internazionale e 26 aeroporti di interesse nazionale; l'Arlotta di Taranto-Grottaglie rientra fra quelli di carattere nazionale che dovranno rispettare due precise condizioni, non richieste invece per gli scali che garantiscono la continuità territoriale. La prima riguarda il ruolo ben definito che esso dovrà svolgere all'interno del bacino. Lo scalo dovrà infatti disporre di una sostanziale specializzazione, come ad esempio essere destinato al traffico merci, essere un city airport e altro. Tale specializzazione dovrà essere comunicata nel piano industriale da presentare entro tre mesi dall'approvazione del piano nazionale. La seconda condizione riguarda il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario dell'aeroporto in tempi ridotti; a seguito delle notizie di cui sopra vi è stata l'immediata precisazione di Aeroporti di Puglia in merito alla riapertura ai voli di linea dello scalo di Taranto/Grottaglie. attraverso i propri avvocati. Il documento è stato inviato anche all'Enac, ai rappresentati della regione, alla prefettura, alla procura della repubblica, alla camera di commercio di Taranto, alle forze politiche ed alle parti sociali che in questi giorni sono intervenuti sulla vicenda; in primo luogo Aeroporti di Puglia sostiene che «la proposta, da parte della Compagnia Aerea Cityline Swiss di Lugano, per il tramite l'intermediazione del Tour Operator Esafly di Taranto, di attivare alcuni nuovi collegamenti da e per l'Aeroporto di Grottaglie riguarda, allo stato, due soli voli (Parma-Taranto il venerdì e Taranto-Parma la domenica), programmati a partire dal 18.4.2014, per i quali, comunque, allo stato attuale, non risulta pervenuta all'Enac alcuna ufficiale comunicazione da parte del vettore. Peraltro, in atti, risulta tutta una precedente serie di richieste di collegamenti da/per gli aeroporti pugliesi da parte del medesimo Tour Operator Esafly e del vettore svizzero mai concretizzatesi. Solo a gennaio 2013 è stato operato 1 (uno) volo charter per Lourdes con la C.A. Trade-Air Zagabria (Croazia); Aeroporti di Puglia sostiene di non aver «mai frapposto alcun ostacolo all'esercizio dell'attività di aviazione commerciale destinata al traffico passeggeri da/per gli aeroporti in gestione, né, con particolare riferimento all'aeroporto di Grottaglie, che ha una vocazione specificatamente cargo ed industriale, ha mai applicato diritti o tariffe di ammontare spropositato, essendo i corrispettivi richiesti, come per legge, strettamente correlati ai costi per l'offerta del servizio»; sempre nella stessa nota Aeroporti di Puglia, infine, respinge le accuse secondo le quali avrebbe ostacolato il rilancio dell'aeroporto di Taranto. «Ancora una volta – scrivono gli avvocati anche se questa è un aspetto che attiene alle politiche di gestione – è vero il contrario. È noto che, nell'ambito della programmazione regionale (Piano Regionale dei Trasporti) ed aziendale (Master Plan di Aeroporti di Puglia S.p.A.), all'aeroporto di Grottaglie è stata attribuita una funzione prevalente di polo del traffico aereo cargo-logistica. Proprio tale lungimiranza programmatica ha consentito alla Puglia di vincere la competizione territoriale per la localizzazione dello stabilimento Alenia-Boeing. Anche il Documento programmatico «Puglia Corsara, Programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica della Puglia» conferma quanto sopra, indicando i nuovi percorsi di sviluppo. Per l'Aeroporto di Grottaglie, quindi, si rende sempre più necessario sviluppare la vocazione di aeroporto al servizio di un distretto industriale aeronautico finalizzato all'attrazione di investimenti specifici del settore, in considerazione delle peculiari condizioni e potenzialità logistiche esistenti.... Al contempo, la società Aeroporti di Puglia ha avviato un confronto collaborativo con ENAC e le altre Istituzioni competenti per rafforzare le prospettive di sviluppo dell'Aeroporto di Grottaglie, secondo la destinazione definita nel Piano Nazionale degli Aeroporti nell'ambito del quale, è bene rammentarlo, solo grazie alla collaborazione tra Aeroporti di Puglia ed ENAC è stato inserito l'aeroporto Arlotta di Grottaglie, con destinazione cargo ed industriale» –: se trovino conferma le notizie di stampa in ordine all'inserimento nel nuovo piano industriale dell'aeroporto Grottaglie di Taranto e, se questo dovesse risultare fondato, quali siano le indicazioni che il Ministro abbia intenzione di rivolgere alla regione Puglia e agli altri enti interessati in ordine all'elaborazione del business plan. (4-03266)

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