mercoledì 24 maggio 2017

SOCIETÀ AMERICANA INVESTE 220 MILIONI PER VOLI IN AEROPORTO DI TARANTO

il nuovo cda di AdP
Oggi incontro tra la Regione Puglia e il cda di AdP. Questo un sunto delle questioni più importanti:


Una importante società americana è disposta ad investire su Aeroporto di Taranto 220 milioni di € (pare per voli charter legati alle crociere).
Qualunque operazione deve però partire - ha rassicurato Stefanazzi - dal garantire ai pugliesi un servizio aeroportuale idoneo, sempre migliore, con maggiori destinazioni rivolte anche ai turisti. In questa ottica va considerata anche la valutazione degli asset di Foggia e Grottaglie, che non sono mai stati esclusi da un piano di sviluppo".
"Oggi siamo nella fase della valutazione - ha aggiunto Onesti - di tutte le opzioni esistenti sul mercato. Faremo le cose che servono a questa azienda nel rispetto della crescita sociale e non solo dei numeri".
L’esponente del Pd Michele Mazzarano, ha anche sollevato la questione aeroporto Grottaglie, che è abilitato tanto al trasporto industriale quanto a quello civile. “Dobbiamo capire come conciliare lo sviluppo della già ampiamente definita vocazione industriale e avvio dei voli civili”, ha detto. “La pista di Grottaglie è una delle più lunghe del Sud Europa e, quindi, adatta anche ai voli intercontinentali. Non vogliamo certo l'aeroporto sotto casa, ma nel caso di Grottaglie si può immaginare uno sviluppo integrato che valorizzi le sue potenzialità”. “Questo, ovviamente, può valere – ha concluso - anche per altri aeroporti minori come quello di Foggia”.

Chiuso il dialogo tra AdP e Gesac, la società che gestisce l'aeroporto di Napoli. E' quanto emerso oggi nella commissione Affari generali del Consiglio regionale, riunitasi per affrontare le ipotesi di privatizzazione della società partecipata della Regione che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, il capo di gabinetto del presidente della Giunta regionale, Claudio Stefanazzi, ed il presidente del consiglio di amministrazione di AdP, Tiziano Onesti. In particolare Stefanazzi, che a novembre dello scorso anno aveva già chiarito in audizione la non esistenza di una fusione tra società, ha ribadito che si stava valutando la nascita di un polo di aggregazione meridionale e che Gesac chiudendo il rapporto di scambio di informazioni con AdP ha poi fatto scelte imprenditoriali che hanno portato Ryanair ad aprire una base a Capodichino. Siamo ad oggi oggetto - ha aggiunto Stefanazzi - di molte sollecitazioni ed è giusto che siano definite e valutate per accertare quali potrebbero essere le strategie di crescita di Adp.
Il sistema aeroportuale pugliese ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio, contribuendo a fare della Puglia la regione più attrattiva sul piano turistico. Aver deciso di confermare il contributo annuale a Ryanair ne è la dimostrazione. La Regione continua a dare il massimo, ma questo regime ha bisogno di aprirsi alle esigenze del mercato. È bene, pertanto, tenere aperta una ricerca senza soluzioni preordinate e senza pregiudizi”. A dichiararlo è il presidente del gruppo regionale Pd, Michele Mazzarano, a margine dell’audizione di oggi, in seconda commissione consiliare, dei vertici di Aeroporti di Puglia. Un confronto serrato con i consiglieri regionali, che ha visto la partecipazione del presidente Tiziano Onesti e della consigliera Beatrice Lucarella, del direttore generale Marco Franchini e del direttore amministrativo Patrizio Summa, oltre che del capo di gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi.

giovedì 4 maggio 2017

PREDICA BENE E RAZZOLA MALE



Dobbiamo, purtroppo, ritornare su una segnalazione di febbraio, ma ancora di imminente attualità.
Riceviamo dalla europarlamentare Rosa D’Amato, la seguente segnalazione:
Il management di Aeroporti di Puglia va azzerato. E’ questa la richiesta formalizzata in un’interrogazione dai consiglieri 5 stelle Galante, Conca, Barone e Bozzetti, anche perché è in ballo la questione degli aeroporti di Grottaglie e di Foggia, che sono i due aeroporti che si spera tornino ad avere i voli passeggeri.

Ecco le risposte di Emiliano. Memori delle promesse più volte annunciate e mai messe in pratica, analizziamo cosa ci manda a dire.
  1. Il presidente Emiliano fa presente che, loro sponte, i dirigenti apicali di Aeroporti di Puglia hanno presentato, qualche giorno fa, un’ipotesi già definita di sostanziale riduzione dei loro compensi. “Iniziativa -  ha aggiunto – che ho particolarmente apprezzato, in quanto spontanea”.
  2. Resta il fatto, ovviamente, che questo tipo di verifica deve impegnare tutti anche nel tentativo, con riferimento agli aeroporti meno utilizzati, di sollecitare il mercato ad utilizzare queste strutture che hanno, comunque, dei loro costi fissi che incidono notevolmente sulle tasse aeroportuali e, in generale, sul costo dei servizi aeroportuali.
  3. Arriverà − penso a breve − in Aula il debito fuori bilancio con riferimento al finanziamento della convenzione Ryanair-Aeroporti di Puglia, cercheremo insieme di verificare se quell’importante finanziamento possa essere utilizzato anche per spingere nuove compagnie ad utilizzare gli aeroporti sottoutilizzati.
  4. …fermo restando, ovviamente, che la dislocazione del traffico sugli aeroporti di Bari e di Brindisi sta dando risultati operativi che, obiettivamente, sono assolutamente positivi”.
  5. In ogni caso – ha aggiunto il presidente -, l’Amministrazione è assolutamente a disposizione, anche a seguito della riunione che pensiamo di svolgere presso la Camera di Commercio di Taranto, che è parsa particolarmente attiva, per valutare le possibilità di utilizzo dell’aeroporto di Grottaglie.
  6. Rimane, però, un elemento. Siccome ho chiesto a tutti di indirizzare direttamente al Presidente qualunque soggetto che intenda organizzare voli su Grottaglie, fino ad oggi compagnie, tour operator che abbiano intenzione di organizzare voli su Grottaglie non ce ne sono”.

Le nostre controdeduzioni:
  1. Guarda che combinazione, “solo qualche giorno fa”.  Ma non era Emiliano che rimproverava all’ing. Domenico Di Paola, gli abusi e compensi faraonici in Aeroporti di Puglia? E come la mettiamo con il compenso annuo del direttore AdP di € 320.000,00? Non è vigente la riforma Renzi che impone un tetto massimo di € 240.000,00?
  2. In pratica, se abbiamo capito bene, conviene lasciare l’auto chiusa nel garage, perché farla camminare costa! Oppure, ancora, conviene mangiare solo a pranzo, perché la cena costa? Se non è una Catalanata questa!
  3. Bene! Ma visto che Ryanair c’è già, ed ha intascato bei soldini (a quanto pare immeritati), perché non utilizzare gli irlandesi? Fermo restando che, quando AdP deciderà di fare nuovi bandi (come LEGGE e Convenzione impongono), sarà sempre troppo tardi.
  4. Perché “dislocazione” chiamiamola col termine esatto: dirottamento! Anche questa una Catalanata; in tutto il mondo ed anche in Italia, i numeri dei passeggeri aumenta in modo esponenziale: qual è la meraviglia?
  5.  La Camera di Commercio è stata più volte …zittita da AdP e da i vari assessori ai trasporti che sono succeduti, anzi proprio l’attuale, avv. Giovanni Giannini, rifiuto l’incontro alla CCIAAA, proprio perché la riteneva non parziale e decise per il “campo neutro” presso il Comune di Grottaglie, dove nel frattempo, il sindaco avv.Ciro Alabrese, aveva perso la smania del volo che lo aveva colpito durante le elezioni. Morale: un sacco di chiacchere, un sacco di promesse, tutte, ovviamente, non mantenute.
  6. Vorremo sapere dov’è scritta questa assurda richiesta? Magari sull’AIP? Magari è stato diramato un dispaccio ENAV? È scritto sulle piste d’atterraggio? Facciamo i seri: c’è chi è pagato, pure bene (magari € 320.000,00 annui) per fare il proprio dovere, con le opportune e regolari modalità di Legge, mettendo a conoscenza magari, anche l’ENAC.

Ancora una volta, niente di nuovo, anzi dobbiamo registrare un appiattimento su posizioni che erano già di Fitto e di Vendola.
Insomma: si predica bene e si razzola male.