domenica 17 febbraio 2013

IMPARZIALITÀ & GIUSTIZIA

art. 10 Criteri di gestione aeroportuale
Le società di gestione aeroportuale: Aeroporti di Puglia, deve sottostare al Decreto Ministeriale 521. In particolare, l'art. 10, cosi recita:

     1. Salvo l'adempimento degli obblighi derivanti dalla normativa vigente e dalla convenzione, la società di gestione aeroportuale:
     a)  gestisce l'aeroporto quale complesso di beni, attività e servizi organizzati destinati alle attività aeronautiche civili, adottando ogni opportuna iniziativa in favore delle comunità territoriali vicine, in ragione dello sviluppo intermodale dei trasporti;
     b)  organizza e gestisce l'impresa aeroportuale garantendo l'ottimizzazione delle risorse disponibili per la produzione di attività e di servizi di adeguato livello qualitativo, nel rispetto dei principi di sicurezza, di efficienza, di efficacia e di economicità;
     c)  eroga i servizi di competenza con continuità e regolarità, nel rispetto del principio di imparzialità e secondo le regole di non discriminazione dell'utenza;
     d)  adotta, entro nove mesi dall'entrata in vigore del regolamento, sulla base dei principi definiti nel disciplinare tipo, la Carta dei servizi da sottoporre all'approvazione dell’Autorità vigilante di cui all'art. 11.

Il recente comportamento di AdP (sovrapprezzo di handling alla compagnia croata AirTrade), a nostro parere, fa scempio dell'art. 10; ci sono gli estremi per un ritiro della concessione?
Ma AdP anche in tempi recenti, in tutta una serie di comportamenti, quasi tutti segnalati all'ENAC, non ha tenuto fede all'art. 10:
  • il 5 luglio 2010 un volo per Lourdes, a cura dell'Opera Romana Pellegrinaggi (Vaticano), fu dirottato a Brindisi per "aeroporto indecente" (bisogna ricordare che l'indecenza non è certamente addebitabile ai tarantini, ma a chi gestisce l'aeroporto e sul bilancio dichiara € 9 milioni per ammodernamento aerostazione );




  • 8 settembre 2010 5 voli con 750 medici francesi diretti a Nova Yardinia furono dirottati a Brindisi e a Bari;
dal Corriere del giorno del 08/09/2010

  • che a maggio di quest'anno è replicato con con i 7.000 turisti austriaci e che speriamo non accada con gli israeliani e russi; 
  • novembre 2010 - un aereo del Senegal, nonostante il diniego, atterra ed ottiene di potersi rifornire di carburante (sull'AIP dell'aeroporto viene riportato "erroneamente" una disponibilità di 33 mc., mentre la disponibilità è di 600 mila). Come vogliamo chiamarla "dimenticanza"? Intanto tiene alla larga gli aerei che, magari, vogliono anche solo rifornirsi;
AIP dell'aeroporto a Grottaglie


aereo Senegal

  • ottobre 2011 - negati e poi concessi i diritti di volo per Medjugorje;
dal PugliaPress del 04/10/2011

  • febbraio 2013 - sovrapprezzo (€ 4.112,00) per i servizi handling;
  • febbraio 2013 - negata la sosta temporanea ad un bar-mobile nella zona parcheggio dell'aerostazione (in mancanza di bar all'interno), per il ristoro dei passeggeri in partenza per Lourdes.




La CCIAA di Taranto, nella persona del suo presidente Luigi Sportelli (2° azionista di AdP), è intervenuta:

Si apprende che in occasione della partenza dall'Aeroporto di Taglietto Taranto di un volo diretto a Lourdes, prevista per sabato 9 febbraio, codesta Società ha negato l’autorizzazione allo stazionamento nell'area parcheggio del citato Aeroporto di un furgone ambulante con regolare licenza di vendita di alimenti e bevande per il ristoro dei passeggeri in  partenza.
Senza entrare nel merito delle motivazioni di tale decisione, preme evidenziare come ancora una volta mere questioni burocratiche penalizzino in modo ormai incomprensibile una adeguata fruizione dei servizi aeroportuali tarantini. È chiaro che la lodevole iniziativa che, come altre, cerca di vitalizzare il comparto turistico tarantino, muovendo con difficoltà flussi in  entrata ed in uscita, sarà certamente danneggiata dall'impossibilità di offrire  tale ristoro, anche considerato che l’Aeroporto che risulta aperto ai voli non dispone di servizio bar.
Tale ultima circostanza ha del paradossale, se si pensa che esiste una attività di movimento passeggeri portata avanti grazie alla buona volontà di imprenditori privati, e non è dunque accettabile che non si trovino soluzioni - anche alternative a quelle proposte, se non perseguibili sotto il profilo amministrativo - utili ad offrire una positiva immagine del territorio tarantino, anche solo attraverso la possibilità di ristorarsi prima di salire a bordo!
Si confida in un riscontro alla presente che, per opportuna conoscenza, si trasmette a tutti i portatori di interessi del settore turistico sul territorio tarantino, sottolineando che lo scrivente si attende da codesta Società una positiva proposta di risoluzione della problematica sollevata, quanto meno con riferimento a future iniziative turistiche che contemplino l’utilizzo dello scalo grottagliese.
Il Presidente della Camera di commercio di Taranto
Cav. Luigi Sportelli

L'elenco delle inadempienze di AdP potrebbe essere molto più lungo, a cominciare da € 5 milioni per le rotte Taranto-Milano e Taranto-Roma al bando (mai fatto) per individuare l'operatore cargo, stante il fatto che l'aeroporto nel Piano Regionale del Trasporti (illegittimo) viene comunque definito a vocazione Cargo e Charter.
Piano Regionale Trasporti
O ancora, sempre a proposito di AIP, in riferimento al livello di sicurezza antincendio (5 ICAO), è curioso segnalare come all'indomani della consegna della nuova pista il livello era 9 per poi abbassarsi ed alzarsi a seconda delle ...necessità. 
Anche a Brindisi ci sono problemi di sicurezza, ma qui vengono chiusi entrambi gli occhi.
AIP aeroporto Brindisi
Potremmo continuare con il progetto "Aerotecsys". Una scatola vuota, che aveva tra i suoi propositi, l'appropriazione dell'aerostazione: in pratica bloccare tutto (l'eventuale attività) in attesa della sua realizzazione.
Oppure, come non ricordare che nel 2010 AirItaly voleva stabilirsi a Taranto ed effettuare i voli stabiliti nel PRT, e cioè: Roma e Milano. Sappiamo tutti come è finita: AirItaly ...invitata a spostarsi a Bari. Pochi giorni dopo partiva il Bari-Linate.
O prima ancora Ryanair. O ancora con i turchi di Turkish Airlines. E potremmo continuare.

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